Il caldén è un albero originario della provincia di La Pampa, nel centro dell'Argentina, e per la sua identità con i valori umani e culturali della provincia è stato dichiarato pianta provinciale e, come tale, specie protetta.
Questo "status" l'ha salvata da una sicura estinzione dovuta all'eccessiva deforestazione, che rappresenta una vera e propria calamità per l'intero pianeta.
Le monocolture o le colture intensive come la soia e molti cereali e semi oleosi hanno spinto molti proprietari terrieri a iniziare a disboscare senza avere in mano un adeguato piano di forestazione, tenendo conto che questa pianta, come molte altre della sua specie, impiega diversi anni per svilupparsi.

Ciò ha portato a proteggerla con lo status di pianta e specie protetta dalla legge provinciale, per cui ne è vietato l'abbattimento e la commercializzazione su tutto il territorio nazionale.
Storicamente il legno del caldén ha avuto un uso massiccio e tradizionale come legna da ardere per il riscaldamento quando il gas naturale non era ancora arrivato a La Pampa, pali, aste, travi, parquet che sono le assi per i pavimenti, mobili rustici da cucina e vari mobili come tavoli e sedie e vari usi nel settore dell'edilizia.
È una pianta molto nobile, poiché non necessita di particolari cure idriche e sopravvive senza problemi in terreni sabbiosi e aridi e sviluppa una chioma armoniosa e molto bella che può raggiungere fino a 15 metri di diametro negli esemplari più maturi,

