La Provincia di Santa Fe è una provincia dell'Argentina, situata nella parte nord-orientale del Paese. Per superficie, popolazione e livello socio-economico rappresenta una fra le più evolute e importanti aree dell'Argentina.
Grande rilevanza ha avuto, nel proprio sviluppo, l'immigrazione europea, da cui ha tratto origine oltre il 90% della sua attuale popolazione.
Confina a nord con la Provincia di Chaco, a est con Corrientes ed Entre Ríos, a sud con Buenos Aires e ad ovest con Santiago del Estero e Córdoba.
Il territorio è interamente pianeggiante ed è percorso da numerosi corsi d'acqua, primo fra tutti il Paranà, che segna la sua frontiera orientale dividendolo dalle provincie di Corrientes ed Entre Rios.
La Provincia di Santa Fe ha un clima temperato di tipo pampeano umido (pampeano húmedo) nella sua parte centro-meridionale e subtropicale moderatamente umido di tipo chaqueño (il Chaco è un'ampia regione geografica situata fra Argentina, Bolivia, Paraguay e Brasile), a settentrione. Il passaggio fra i due tipi di clima avviene gradualmente e interessa una zona compresa approssimativamente fra il 30º e il 31º parallelo sud.
Mentre il clima pampeano santafesino è contaddistinto da quattro stagioni nettamente differenziate fra di loro e da temperature miti (con medie annue generalmente comprese fra i 16 °C e i 18 °C), quello chaqueño, oltre ad essere sensibilmente più caldo (con medie annue che si aggirano attorno ai 20° ed oltre), presenta due sole stagioni, una umida, e un'altra secca.
Anche sotto il profilo botanico e faunistico, oltreché climatologico, la provincia si articola in due grandi realtà subregionali: quella chaqueña a nord e quella pampeana al centro e al sud. La prima è più ricca di vegetazione (boschi e, più raramente, selve fluviali), la seconda si presenta come un'enorme ma suggestiva prateria (costituita da terre nere particolarmente fertili) inframmezzata da appezzamenti di terreno coltivati più o meno intensivamente.
Le specie vegetali presenti nel Chaco santafesino sono di tipo tropicale (palme, salici creoli, arbusti xerofili ecc.) mentre al sud ha particolare diffusione l'eucalipto, il sicomoro americano e l'ombù. La fauna è particolarmente ricca al nord dove sono presenti molte specie endemiche, fra cui il bradipo, il formichiere, il tapiro e anche alcuni caimani (fra cui lo yacaré nero proveniente dalle foreste fluviali delle provincie di Corrientes e Misiones, dove sono particolarmente diffusi).
La zona pampeana è invece conosciuta per le sue specie domestiche importate dall'Europa (bovini ed equini in particolare); volpi e soprattutto cervi selvatici si possono ancora trovare in molte zone rurali.
Grande rilevanza ha avuto, nel proprio sviluppo, l'immigrazione europea, da cui ha tratto origine oltre il 90% della sua attuale popolazione.
Confina a nord con la Provincia di Chaco, a est con Corrientes ed Entre Ríos, a sud con Buenos Aires e ad ovest con Santiago del Estero e Córdoba.
Il territorio è interamente pianeggiante ed è percorso da numerosi corsi d'acqua, primo fra tutti il Paranà, che segna la sua frontiera orientale dividendolo dalle provincie di Corrientes ed Entre Rios.
La Provincia di Santa Fe ha un clima temperato di tipo pampeano umido (pampeano húmedo) nella sua parte centro-meridionale e subtropicale moderatamente umido di tipo chaqueño (il Chaco è un'ampia regione geografica situata fra Argentina, Bolivia, Paraguay e Brasile), a settentrione. Il passaggio fra i due tipi di clima avviene gradualmente e interessa una zona compresa approssimativamente fra il 30º e il 31º parallelo sud.
Mentre il clima pampeano santafesino è contaddistinto da quattro stagioni nettamente differenziate fra di loro e da temperature miti (con medie annue generalmente comprese fra i 16 °C e i 18 °C), quello chaqueño, oltre ad essere sensibilmente più caldo (con medie annue che si aggirano attorno ai 20° ed oltre), presenta due sole stagioni, una umida, e un'altra secca.
Anche sotto il profilo botanico e faunistico, oltreché climatologico, la provincia si articola in due grandi realtà subregionali: quella chaqueña a nord e quella pampeana al centro e al sud. La prima è più ricca di vegetazione (boschi e, più raramente, selve fluviali), la seconda si presenta come un'enorme ma suggestiva prateria (costituita da terre nere particolarmente fertili) inframmezzata da appezzamenti di terreno coltivati più o meno intensivamente.
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