Le Ensaimadas argentine sono dolcetti preparati con un impasto lievitato a base di farina, acqua, zucchero, uova e strutto di maiale.
La versione classica dell’ensaimadas è senza alcun tipo di ripieno, ma al giorno di oggi si possono trovare varianti ripiene con crema pasticciera, panna montata e la più golosa: con dulce de leche, prodotto argentino a base di zucchero e latte.
per 4 persone
Farina 00 520 g
Zucchero 80 g
Latte 125 ml
Acqua 125 ml
Strutto 150 g
Uova 2
Lievito di birra fresco 25 g
Olio di girasole 2 cucchiai
Miele 1 cucchiaio
Vaniglia (essenza) 1 cucchiaio
Sale 1 cucchiaino
Zucchero a velo: quanto basta
Leggi anche: Il menù argentino di Pasqua, scopri come preparare deliziose ricette sfiziose!
20’ + 30’ di riposo
La versione classica dell’ensaimadas è senza alcun tipo di ripieno, ma al giorno di oggi si possono trovare varianti ripiene con crema pasticciera, panna montata e la più golosa: con dulce de leche, prodotto argentino a base di zucchero e latte.
Ensaimadas dolcetti lievitati tipici della cucina argentina. |
Ensaimadas dolcetti di origini spagnole.
Questi dolci lievitati che sono tipici della cucina argentina, hanno però origini spagnole.
Ingredienti.
Farina 00 520 g
Zucchero 80 g
Latte 125 ml
Acqua 125 ml
Strutto 150 g
Uova 2
Lievito di birra fresco 25 g
Olio di girasole 2 cucchiai
Miele 1 cucchiaio
Vaniglia (essenza) 1 cucchiaio
Sale 1 cucchiaino
Zucchero a velo: quanto basta
Leggi anche: Il menù argentino di Pasqua, scopri come preparare deliziose ricette sfiziose!
Preparazione.
20’ + 30’ di riposo
- In una ciotola preparate un lievitino unendo l'acqua, il lievito di birra sbriciolato e il miele.
- Mescolate bene con un cucchiaio di legno fino a che il lievito e il miele si sciolgano completamente nell'acqua.
- Unite un cucchiaio di farina setacciata e mescolate avendo cura che non si formino grumi.
- Coprite con pellicola per alimenti e lasciate riposare in un luogo asciutto e tiepido per circa 10 minuti.
- Setacciate la farina insieme al sale e tenete da parte.
- In una ciotola capiente unite le uova, metà del latte, lo zucchero, l'olio, l'essenza di vaniglia e metà della farina setacciata.
- Mescolate per un minuto.
- Aggiungete il lievitino preparato in precedenza e continuate a mescolare per circa 2 minuti.
- Unite adagio il latte e la farina rimasta.
- Dovete ottenere un impasto molto umido e morbido (impastando a mano impiegherete circa 10-12 minuti, con una planetaria i tempi si riducono di circa la metà).
- Coprite l'impasto e lasciatelo lievitare per un'ora in un posto asciutto e tiepido.
- Trascorso il tempo necessario, dividete l'impasto in 12 panetti e trasferiteli su un piano di lavoro imburrato, lasciandoli leggermente distanziati l'uno dall'altro.
- Copriteli con la pellicola e lasciate lievitare fino che raddoppiano di volume.
- Lasciate ammorbidire lo strutto a temperatura ambiente per qualche minuto e sbattetelo energicamente con una forchetta fino a ottenere una consistenza cremosa.
- Con le mani unte, prendete uno dei panetti, schiacciatelo e stendetelo sul piano di lavoro imburrato, formando un rettangolo di circa 20 x 15 cm.
- Spalmate nel centro un po' di strutto e arrotolate il panetto su se stesso, formate un filone allungato, tirandolo un po' dai lati.
- Ripetete la stessa operazione con tutti i panetti, copriteli con pellicola da cucina lasciandoli riposare per 30 minuti.
Il menu argentino di Pasqua: Ensaimadas dolcetti di origini spagnole.Twitta
Cottura.
10’
Il loro nome originale, infatti, deriva dal termine catalano Ensaïmada dove saïm significa strutto di maiale, uno dei principali ingredienti.
In Argentina le ensaimadas sono arrivate grazie al giovane pasticcere Juan Puig, originario di Felanitx, nelle Baleari. Puig, trasferitosi a San Pedro, Argentina, lavorò in una pasticceria dove preparava questi dolci, in poco tempo i suoi prodotti riscossero un enorme successo, tanto che oggi San Pedro è considerata la capitale nazionale dell’ensaimadas argentine.
- Ungete due teglie da forno.
- Prendete uno dei cilindri e posizionatelo sulla teglia arrotolandolo a formare una spirale.
- Fate lo stesso con gli altri cilindri e posizionateli almeno a 7 cm l'uno dall'altro.
- Lasciate riposare per un'ora in luogo tiepido, devono raddoppiare di volume.
- Riscaldate il forno a 200°C .
- Infornate le ensaimadas per circa 8 minuti.
- Mettetele sopra una griglia a raffreddare e poi spolverizzatele con zucchero a velo.
Curiosità.
Il loro nome originale, infatti, deriva dal termine catalano Ensaïmada dove saïm significa strutto di maiale, uno dei principali ingredienti.
In Argentina le ensaimadas sono arrivate grazie al giovane pasticcere Juan Puig, originario di Felanitx, nelle Baleari. Puig, trasferitosi a San Pedro, Argentina, lavorò in una pasticceria dove preparava questi dolci, in poco tempo i suoi prodotti riscossero un enorme successo, tanto che oggi San Pedro è considerata la capitale nazionale dell’ensaimadas argentine.
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Deliziosi dolcetti, saluti.
RispondiEliminaGrazie Maia, molto gentile. Buona giornata.
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