
Nel corso della storia agricola, gli agrosistemi della Pampa hanno alternato periodi di crescente vulnerabilità del suolo e dell'ambiente a periodi di miglioramento della qualità del suolo. Queste diverse situazioni sono legate ai concetti di resilienza e vulnerabilità del suolo, strettamente correlati.
A partire dal 1970, i terreni della regione della Pampa hanno subito una straordinaria trasformazione dell'attività agricola, caratterizzata da un significativo aumento della produzione, dall'adozione di tecnologie moderne, dallo sviluppo di nuove forme di organizzazione della produzione e da un accelerato processo di agrocoltura. Questo processo è iniziato nei primi anni '70, in concomitanza con l'espansione della coltivazione della soia, che ha avuto un impatto negativo sulle proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo, nonché sulla sua integrità (Casas, 1998). Negli anni '80, già nel pieno del processo di "agricoltura" nella regione della Pampa e di fronte all'avanzare dei processi di degrado, il concetto di agricoltura conservativa ha acquisito slancio. Anche il concetto di qualità del suolo ha iniziato a diffondersi, implicando una visione globale della conservazione del suolo, non solo della sua integrità fisica, ma anche delle sue funzioni.

Negli anni '90, il sistema di semina diretta si è diffuso. La sua elevata efficienza si basa sul controllo dell'erosione e sul mantenimento di livelli significativi di copertura superficiale forniti dai residui colturali. Affinché il sistema sia sostenibile, è necessario implementare rotazioni che includano colture erbacee (mais, grano, sorgo, ecc.) per mantenere un suolo ben strutturato e un bilancio positivo della sostanza organica. Queste rotazioni dovrebbero essere integrate dall'applicazione di fertilizzanti per reintegrare i nutrienti estratti dalle colture. Questa sezione descrive alcuni parametri diagnostici che indicano l'esistenza di sistemi di produzione non sostenibili. Se queste condizioni non vengono affrontate, limiteranno la crescita della produzione agricola nazionale, avranno un impatto negativo sui livelli di fertilità e aumenteranno il degrado del suolo. È necessario implementare programmi per l'applicazione di buone pratiche di gestione per raggiungere uno sviluppo agricolo sostenibile.

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