La provincia di Rio Negro (Argentina) ci ha sempre affascinato con la straordinaria Penisola di Valdés, i suoi pinguini, le balene, i leoni marini e gli altri cetacei che vengono a riprodursi sfruttando le sue acque calde, le ultime prima di entrare nella vera Patagonia argentina.
Tuttavia, negli ultimi anni, il turismo ha iniziato a svilupparsi non solo per gli amanti della natura, ma anche per coloro che cercano le sue stupende e paradisiache spiagge sulle rive del mare argentino.
Così troviamo Las Grutas, situata a pochi chilometri da San Antonio Oeste, alla quale dal 2000 è stata aggiunta Playas Doradas, una località balneare vicina a Sierra Grande, nel sud-est del territorio di Río Negro, dove l'edilizia e le infrastrutture sono ancora in pieno sviluppo.
Anche la strada che collega Sierras Grandes (sede di un'importante industria siderurgica in mano a un conglomerato cinese) è ancora incompiuta.
E prima di arrivare a San Antonio Oeste troviamo la nuova hit della costa di questa provincia patagonica: Las Conchillas , una località balneare selvaggia, ancora poco diffusa a livello turistico, senza infrastrutture alberghiere, dove i turisti vanno in camper o, come nel nostro caso, abbiamo dovuto improvvisare un ombrellone gigante perché il sole è troppo forte nel primo pomeriggio.
Seguendo la strada ben asfaltata si raggiunge un porto con acque profonde. Accanto ad esso si trova un piccolo centro urbano di recente formazione e in fase di espansione, con un ristorante, alcuni bar e diverse case estive in affitto.
La spiaggia è caratterizzata dal suo colore bianco, dovuto alla grande quantità di conchiglie di molluschi bivalvi. Anche una parte della spiaggia non è sabbiosa, ma è formata esclusivamente da gusci di conchiglie.
Se la sorpresa della spiaggia di conchiglie era un po' più avanti, ce n'era un'altra ad attenderci: una serie di dune di sabbia finissima. Tesori della natura a due passi dal mare. Ci si può avventurare ad esplorare ogni angolo senza correre alcun rischio.
Sono disponibili anche servizi dedicati all'osservazione della balena franca australe che segue il suo percorso verso la Penisola Valdes, dei leoni marini e degli elefanti marini, delle foche e perfino dei pinguini sulla costa, nonché escursioni, gite in barca, ecc.
Ci sono 12 chilometri di costa da percorrere a piedi e godersi. Dove la prima cosa che salta all'occhio è il candore assoluto della spiaggia, frutto di milioni di gusci di molluschi tra cui abbondano, e donano un colore meraviglioso in mezzo a tanto bianco, le vongole viola, originarie di queste coste, con un suggestivo e suggestivo colore viola che col passare del tempo si trasforma in altre tonalità.
Come recita un cartello di benvenuto e di arrivederci: "Un paradiso che dobbiamo preservare: non calpestare le lumache con la macchina e non portarle via, ma non dimenticare la spazzatura".
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