È, insieme al Ghiacciaio Perito Moreno, il Ghiacciaio più visitato della regione.
Il Ghiacciaio Upsala deve il proprio nome alla città svedese la cui Università patrocinò nel 1908 il primo studio glaciologico della regione. Tra i suoi obiettivi c’era, precisamente, lo studio di detto ghiacciaio.
Il ghiacciaio Upsala è un grande ghiacciaio che comprende una valle composta, alimentata da diversi ghiacciai nel Parco nazionale Los Glaciares, in Argentina.
Il suo nome deriva dall'Università svedese di Uppsala (vecchia ortografia: Upsala), che ha condotto la prima indagine glaciologica della regione nel ventesimo secolo.
I suoi campi glaciali occupano una superficie di 870 km².
Il ghiacciaio si estende per una lunghezza di 60 km (ponendolo al secondo posto tra i ghiacciai più grandi dell'America meridionale, dopo il Ghiacciaio Pio XI), una larghezza di 10 km, e le sue pareti raggiungono l'altezza di 60 a 80 metri.
I flussi glaciali del Campo de Hielo Sur, dal quale si origina anche il ghiacciaio Perito Moreno, si riversano nella stessa area, nei pressi del lago Argentino. Il ghiacciaio Upsala è attualmente in fase di contrazione, dovuta ad eventi geologici o climatici sconosciuti o al riscaldamento globale.
Il ghiacciaio Upsala è costituito da due lingue terminali di circa 4 km di lunghezza cada una (dall’escursione lacustre si può osservare solamente la lingua occidentale). La sua superficie è di 870 km2 e con una lunghezza di 60 km; è il più lungo dei Ghiacciai Continentali e quindi del Sudamerica. L’altezza del suo fronte è di circa 60 metri sopra il livello del Lago.
La sua parte superiore è talmente piatta, che fu scelto dal Comando Antartico dell’Esercito Argentino come zona di allenamento per le sue spedizioni destinate al Continente Bianco (Antartide). Su tale superficie fu fatto atterrare un aereo DC-3, oggi esposto al Museo Aeronautico dell’Aeroparco di Buenos Aires.
La sua velocità sul fronte, misurata nel novembre 1990 per un intervallo di 4 giorni, è di 3,6 metri al giorno, contrariamente al Ghiacciaio Perito Moreno, che si caratterizza dalla sua stabilità.
Uno degli spettacoli più belli che il Ghiacciaio Upsala offre, è quello che mostra le sue grandi lastre alla deriva, che staccate dal fronte del ghiacciaio, navigano spinte dal vento lungo il Braccio Nord e quindi nel Lago Argentino, fino a giungere all’estremo orientale, dove vento, sole e piogge finiscono per fonderle.
Il Ghiacciaio Upsala deve il proprio nome alla città svedese la cui Università patrocinò nel 1908 il primo studio glaciologico della regione. Tra i suoi obiettivi c’era, precisamente, lo studio di detto ghiacciaio.
Il ghiacciaio Upsala è un grande ghiacciaio che comprende una valle composta, alimentata da diversi ghiacciai nel Parco nazionale Los Glaciares, in Argentina.
Il suo nome deriva dall'Università svedese di Uppsala (vecchia ortografia: Upsala), che ha condotto la prima indagine glaciologica della regione nel ventesimo secolo.
I suoi campi glaciali occupano una superficie di 870 km².
Il ghiacciaio si estende per una lunghezza di 60 km (ponendolo al secondo posto tra i ghiacciai più grandi dell'America meridionale, dopo il Ghiacciaio Pio XI), una larghezza di 10 km, e le sue pareti raggiungono l'altezza di 60 a 80 metri.
I flussi glaciali del Campo de Hielo Sur, dal quale si origina anche il ghiacciaio Perito Moreno, si riversano nella stessa area, nei pressi del lago Argentino. Il ghiacciaio Upsala è attualmente in fase di contrazione, dovuta ad eventi geologici o climatici sconosciuti o al riscaldamento globale.
Il ghiacciaio Upsala è costituito da due lingue terminali di circa 4 km di lunghezza cada una (dall’escursione lacustre si può osservare solamente la lingua occidentale). La sua superficie è di 870 km2 e con una lunghezza di 60 km; è il più lungo dei Ghiacciai Continentali e quindi del Sudamerica. L’altezza del suo fronte è di circa 60 metri sopra il livello del Lago.
La sua parte superiore è talmente piatta, che fu scelto dal Comando Antartico dell’Esercito Argentino come zona di allenamento per le sue spedizioni destinate al Continente Bianco (Antartide). Su tale superficie fu fatto atterrare un aereo DC-3, oggi esposto al Museo Aeronautico dell’Aeroparco di Buenos Aires.
La sua velocità sul fronte, misurata nel novembre 1990 per un intervallo di 4 giorni, è di 3,6 metri al giorno, contrariamente al Ghiacciaio Perito Moreno, che si caratterizza dalla sua stabilità.
Uno degli spettacoli più belli che il Ghiacciaio Upsala offre, è quello che mostra le sue grandi lastre alla deriva, che staccate dal fronte del ghiacciaio, navigano spinte dal vento lungo il Braccio Nord e quindi nel Lago Argentino, fino a giungere all’estremo orientale, dove vento, sole e piogge finiscono per fonderle.
fonte: Patagonia Express
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