L’Argentina è cresciuta come un Paese aperto all’immigrazione, configurando lungo circa un secolo una società con un’ampia ricchezza e diversità culturale.
Infatti, dalla metà del XIX secolo fino alla metà del XX secolo ricevette un’importante ondata d’immigranti europei, principalmente spagnoli e italiani, ai quali si aggiunsero gruppi meno numerosi provenienti da altri paesi.
Le ultime correnti migratorie, intanto, arrivano soprattuto attualmente dai Paesi limitrofi e, in numero ancor minore, da Oriente e dall’Africa.
D’altronde, i popoli originari, radunati in diverse comunità, mantengono vive le loro tradizioni ancestrali.
Grazie all’ampiezza del suo territorio e alla varietà della sua geografia, l’Argentina vanta una biodiversità ed una molteplicità di climi e topografie che fanno di essa una meta turistica unica al mondo.
I monti e le valli nel Norovest, le cascate e foreste nella Mesopotamia, le favolose vigne e fiumi della Regione di Cuyo e i paesaggi indescrivibili della Patagonia, conformano l’immenso patrimonio naturale argentino, enormemente apprezzato da visitatori di tutto il mondo.
Tra le ricchezze naturali sono da sottolineare le Cascate del Iguazú, dichiarate dalla UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità e scelte dalla fondazione svizzera New 7 Wonders tra le sette meraviglie della natura del mondo; l’Acquifero Guaraní, codiviso con Brasile, Paraguay e Uruguay, è uno dei più grandi serbatoi d’acqua dolce del mondo; il Monte Aconcagua, con i suoi 6.959 metros è la cima più elevata dell’emisfero occidentale; ed il Ghiacciaio Perito Moreno è uno dei più maestosi del mondo, dichiarato anch’esso Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO.
Infatti, dalla metà del XIX secolo fino alla metà del XX secolo ricevette un’importante ondata d’immigranti europei, principalmente spagnoli e italiani, ai quali si aggiunsero gruppi meno numerosi provenienti da altri paesi.
Le ultime correnti migratorie, intanto, arrivano soprattuto attualmente dai Paesi limitrofi e, in numero ancor minore, da Oriente e dall’Africa.
D’altronde, i popoli originari, radunati in diverse comunità, mantengono vive le loro tradizioni ancestrali.
Grazie all’ampiezza del suo territorio e alla varietà della sua geografia, l’Argentina vanta una biodiversità ed una molteplicità di climi e topografie che fanno di essa una meta turistica unica al mondo.
I monti e le valli nel Norovest, le cascate e foreste nella Mesopotamia, le favolose vigne e fiumi della Regione di Cuyo e i paesaggi indescrivibili della Patagonia, conformano l’immenso patrimonio naturale argentino, enormemente apprezzato da visitatori di tutto il mondo.
Tra le ricchezze naturali sono da sottolineare le Cascate del Iguazú, dichiarate dalla UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità e scelte dalla fondazione svizzera New 7 Wonders tra le sette meraviglie della natura del mondo; l’Acquifero Guaraní, codiviso con Brasile, Paraguay e Uruguay, è uno dei più grandi serbatoi d’acqua dolce del mondo; il Monte Aconcagua, con i suoi 6.959 metros è la cima più elevata dell’emisfero occidentale; ed il Ghiacciaio Perito Moreno è uno dei più maestosi del mondo, dichiarato anch’esso Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO.
I visitatori, inoltre, possono conoscere una delle città più attraenti della regione: la Città di Buenos Aires- Essa, infatti, dispone di un’ampia offerta culturale e ricreativa durante tutto l’anno le ventiquattro ore del giorno: il Teatro Colón e i piccoli teatri esperimentali, le librerie antiche e i nuovi centri culturali, gli oltre 100 musei e le gallerie d’arte, le enormi fiere artiganali e i moderni centri commerciali, i bar storici, gli spazi per ballare tango e milonga, le discoteche e i locali con musica internazionale, i ristoranti di tutti i tipi, i casinò e le appassionanti partite di calcio, convivono in questa grande metropoli che accoglie ogni anno la visita di milioni di turisti di tutto il mondo.
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