mercoledì 19 settembre 2018

Le empanadas sono un pietanza tipica argentina, ma sono diffuse in tutta l'America Latina.

Le empanadas sono un piatto tipico della cucina argentina.

Sono dei fagottini di pasta che possono essere farciti con ripieni sia dolci che salati.

Nella nostra versione abbiamo utilizzato carne di vitello macinata, pomodori, cipolle e patate. Per una variante ancora più ricca potete sostituire il macinato con della salsiccia o mescolare la carne di vitello a quella di maiale.

La parola empanar in castigliano significa letteralmente racchiudere in una pasta di pane e tradizionalmente la cottura di questo piatto veniva fatta al forno. 

Sono altrettanto comuni versioni piccanti che aggiungono peperoncino verde jalapeño, paprika o pepe.

Le empanadas sono un piatto tipico della cucina argentina.



La ricetta.


Questi fagottini possono essere cotti in abbondante olio di semi o al forno per rendere relativamente più dietetica la preparazione.

Ingredienti.

ingredients-green-metallic24x24per 4 persone
Farina di mais 250 g
Vitello (tritato) 250 g
Patate piccole 2
Cipolle grande 1
Pomodori 2
Acqua 250 ml
Olio di semi: anto basta
Uova: Quanto basta

Leggi anche: Il menù argentino di Pasqua, scopri come preparare deliziose ricette sfiziose!


Preparazione.

preparacion-green-metallic-24x2460’
  • Sbucciate la cipolla, tagliatela in due parti e poi in pezzi molto piccoli.
  • Lavate il pomodoro e ricavatene una dadolata.
  • In una casseruola fate soffriggere la cipolla con poco olio, una volta dorata aggiungete il pomodoro e lasciate cuocere per qualche minuto.
  • Aggiungete la carne tritata e mescolate per 10 minuti o fino a farla rosolare.
  • Lavate le patate, sbucciatele e tagliatele a cubetti molto piccoli, rosolatele in una padella antiaderente con poco olio.
  • Unite le patate alla carne e lasciate raffreddare.


    Cottura.

    • In una ciotola capiente mescolate la farina e l'acqua fino a ottenere un impasto omogeneo.
    • Stendete l'impasto fino a formare una sfoglia di 3 - 5 mm ricavatene dei dischi di 8 cm di diametro.
    • Riempiteli con la carne e chiudeteli piegando i bordi delle empanadas su se stessi.
    • Preriscaldate forno a 180 °C, disponete i fagottini su una placca rivestiva con carta da forno.
    • Sbattete velocemente le uova in una terrina e spennellate la superficie delle empanadas uniformemente. Lasciate cucinare per 15 minuti o fino a doratura.

    Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al feed cliccando sull’immagine qui sotto per essere informato sui nuovi contenuti del blog:
    rss-icon-feed_thumb2_thumb_thumb3
    2

    giovedì 21 giugno 2018

    San Telmo è il quartiere di Buenos Aires che meglio ha conservato l'antico aspetto coloniale.

    San Telmo è un barrio di Buenos Aires, capitale dell'Argentina.

    È il quartiere più storico della città e quello che meglio ha conservato l'antico aspetto coloniale.

    San Telmo confina a nord, lungo Chile, con Monserrat, ad est, lungo Avenida Ing. Huergo con Puerto Madero, a sud, lungo Brasil, Avenida Paseo Colón, Avenida Martín García, con La Boca, a sud ovest, lungo Defensa e Avenida Caseros, con Constitución.
    San Telmo è il quartiere di Buenos Aires che meglio ha conservato l'antico aspetto coloniale.


    Origini di San Telmo.

    L'origine di San Telmo risale al XVII secolo, quando fu popolato da portuali e marinai che, nel 1734, eressero la chiesa di San Pedro Telmo, che diede poi il nome a tutto il quartiere.



    Successivamente fu abitato dalle famiglie più benestanti della città fino al 1871, quando una grave epidemia di febbre gialla funestò Buenos Aires.

    Cercando un riparo dall'epidemia e un ambiente meno malsano i borghesi abbandonarono in massa San Telmo e s'insediarono nelle aree sopraelevate di Retiro e Recoleta.

    Le grandi dimore patrizie, rimaste vuote, vennero così affittate ai numerosi migranti che sul finire del XIX secolo iniziavano ad arrivare in massa a Buenos Aires. Così da quartiere della buona borghesia, San Telmo si ritrovò ad essere una delle zone più sovraffollate, povere e sporche della città.
    La Feria di San Telmo è uno dei principali eventi culturali della capitale argentina.


    La Feria di San Telmo.

    La decadenza di San Telmo non si arrestò nemmeno nel XX secolo, tanto che nel 1957 l'architetto Antonio Bonet avanzò la proposta demolire i vecchi caseggiati coloniali e di costruire al loro posto una serie di blocchi residenziali.
    Leggi anche: Palermo nella zona nord-est della città è il quartiere più esteso della città di Buenos Aires.

    Segnali di ripresa.

    Nel 1970 si ebbe un primo segnale di ripresa, quando il direttore del Museo della Città, ebbe l'idea di rivitalizzare San Telmo con un mercatino dell'antiquariato che già l'anno seguente si sarebbe affermato come uno dei principali eventi culturali della capitale argentina: la Feria di San Telmo.
    San Telmo è  il quartiere storico di Buenos Aires, famoso per il mercato domenicale dove si trova di tutto, dai souvenir ad oggetti di artigianato, molto carini ed originali.

    Nel 1978, durante l'epoca della dittatura militare argentina, l'intendente Osvaldo Cacciatore diede il via ad una serie di sventramenti del quartiere per poter allargare le avenida Independencia, San Juan e Juan de Garay e per la costruzione dell'autostrada sopraelevata 25 de Mayo.
    Piazza Doreego è il centro del barrio di San Telmo ed è una delle piazze più turistiche della città.

    Monumenti e luoghi d'interesse.

    San Telmo ospita alcune delle principali attrazioni turistiche di Buenos Aires che lo rendono uno dei quartieri più popolari e amati dai turisti.
    San Telmo è il quartiere di Buenos Aires che meglio ha conservato l'antico aspetto coloniale.Twitta
    I principali luoghi d'interesse sono la chiesa di San Pedro Telmo che dà il nome al quartiere, la caratteristica plaza Dorrego, la chiesa ortodossa della Santissima Trinità, il mercato di San Telmo, il Museo storico nazionale dell'Argentina ed il Museo d'arte moderna di Buenos Aires.
    Monumento a Mafalda, la bimba ribelle e cocciuta ideata da Quino e conosciuta in tutto il mondo.

    Sport.

    Il principale sodalizio sportivo del barrio è il Club Atlético San Telmo, che disputa le sue partite interne presso lo stadio Osvaldo Baletto, situato nel quartiere di Isla Maciel, nel partido di Avellaneda, provincia di Buenos Aires.
    Il Club Atlético San Telmo, meglio noto come San Telmo, milita nella Primera B Metropolitana e gioca le partite casalinghe allo stadio Osvaldo Baletto.

    2

    giovedì 24 maggio 2018

    Pronti per la nuova privacy? Ecco la guida agli adempimenti per la GDPR e direttiva del Garante.

    Le seguenti informazioni sono a beneficio dei lettori che possono scegliere di navigare le pagine del sito, di prendere delle precauzioni per consultarne i contenuti o di lasciarlo. Le disposizioni del Garante della Privacy che fanno seguito a una Direttiva Europea e il successivo regolamento GDPR, acronimo di General Data Protection Regulation, emanato dalla Unione Europea il 27 Aprile del 2016, impongono agli amministratori di un sito web una serie di regole per avere il consenso dei lettori al trattamento dei loro dati.

    Per facilitare la consultazione da parte dei lettori di tutte le informazioni, è stato creato un indice per giungere più rapidamente al punto che interessa. Per tornare all'indice basterà andare sulla freccia sinistra del browser.

    INDICE GENERALE DELLA POLITICA DELLA PRIVACY DEL SITO.

    RESPONSABILE DEL SITO IDEE PER COMPUTER ED INTERNET.

    L'amministratore di questo sito è Marisa belén Repetto che può essere contattato a questo indirizzo email argentinatour1981@gmail.com per qualsiasi problema inerente alla privacy del lettore. In linea di massima questo sito non detiene nessun dato personale dei lettori a meno che non interagiscano inviando messaggi con il modulo di contatto o che si registrino alla newsletter. Chi lo avesse fatto può recedere direttamente o chiedere al proprietario del sito se non ci riuscisse.

    COSA SONO I COOKIE E A COSA SERVONO

    I cookie sono dei file di testo che i siti visitati inviano al browser dell'utente e che vengono memorizzati per poi essere ritrasmessi al sito alla visita successiva. Possono essere usati per monitorare le sessioni, per autenticare un utente in modo che possa accedere a un sito, senza digitare ogni volta nome e password, e per memorizzare le sue preferenze.



    I cookie cosiddetti tecnici servono per la navigazione e per facilitare l'accesso e la fruizione del sito da parte dell'utente. I cookie tecnici sono essenziali per esempio per accedere a Google o a Facebook senza doversi loggare a tutte le sessioni. Lo sono anche in operazioni molto delicate quali quelle della home banking o del pagamento tramite carta di credito o per mezzo di altri sistemi.
    I cookie sono detti tecnici se utilizzati a fini di ottimizzazione del sito direttamente dal titolare del sito stesso, che potrà raccogliere informazioni in forma aggregata sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito.

    COOKIE DI PROFILAZIONE.

    I cookie vengono definiti di profilazione se utilizzati per tracciare la navigazione dell'utente,per creare profili sui suoi gusti, sulle sue preferenze, sui suoi interessi e anche sulle sue ricerche. Se vi è capitato di vedere dei banner pubblicitari relativi a un prodotto che poco prima avete cercato su internet, la ragione sta proprio nella profilazione dei vostri interessi e i server, indirizzati opportunamente dai cookie, vi hanno mostrato gli annunci ritenuti più pertinenti.

    Per l'installazione dei cookie tecnici non è richiesto alcun consenso mentre i cookie di profilazione possono essere installati nel terminale dell'utente solo dopo che quest'ultimo abbia dato il consensoe dopo essere stato informato in modo semplificato.

    BANNER DELLA INFORMATIVA BREVE.

    Il Garante per la Privacy ha stabilito che  nel momento in cui l'utente accede a un sito web, deve comparire un banner contenente una informativa breve, la richiesta del consenso e un link per l'informativa più estesa,come quella in questa pagina, su che cosa siano i cookie di profilazione e sull'uso che ne viene fatto nel sito.
    Leggi anche: Politica dei cookie di questo sito in ottemperanza alla direttiva del Garante della Privacy.
    Il banner deve essere concepito da nascondere una parte del contenuto della pagina e specificare che il sito utilizza cookie di profilazione anche di terze parti. Il banner deve poter essere eliminato solo con una azione attiva da parte dell'utente come potrebbe essere un click. Deve contenere l'informativa breve, il link alla informativa estesa e il bottone per dare il consenso all'utilizzo dei cookie di profilazione.

    È consentito che venga usato un cookie tecnico che tenga conto del consenso dell'utente, in modo che questi non abbia a dover nuovamente esprimere il consenso in una visita successiva al sito. Invece nella informativa estesa (questa stessa pagina), si devono illustrare le caratteristiche dei cookie installati anche da terze parti. Si devono altresì indicare all'utente, le modalità con cui navigare nel sito senza che vengano tracciate le sue preferenze con la possibilità di navigazione in incognito e con la cancellazione di singoli cookie.

    COOKIE UTILIZZATI IN QUESTO SITO.

    In questo sito vengono utilizzati i seguenti cookie:

    1) Cookie propri del sito - www.ideepercomputeredinternet.com usa i cookie per memorizzare le informazioni sulle preferenze dei visitatori e sulle pagine visitate dall'utente e per personalizzare il contenuto della pagina web in base al tipo di browser utilizzato e in funzione delle altre informazioni che il browser invia. La piattaforma Blogger utilizza altri cookie che ricadono nella trattazione più ampia dei cookie di Google.

    2) Cookie di Google Adsense - Per migliorare l'esperienza utente e offrire annunci più pertinenti, Adsense, la piattaforma pubblicitaria di Google utilizza dei cookie con diverse tipologie che l'utente potrà o meno accettare, configurando le impostazioni del proprio account Google. Maggiori informazioni si possono trovare nella pagina di Google. La possibilità di disattivazione degli annunci personalizzati sarà illustrata nella sezione più sotto su Pubblicità e personalizzazione degli annunci.

    3) Cookie di Facebook - Questo sito ha implementato dei plugin di Facebook che permettono al social network di avere informazioni sui navigatori. Maggiori info si trovano nella pagina dei cookie di Facebook.

    4) Cookie di Google+ - Lo script plusone.js di Google+può trattare i dati personali secondo le linee guida della Privacy Policy comune a tutti i servizi di Google.

    5) Twitter - anche Twitter può trattare i dati personali secondo le linee guida della sua Privacy Policy

    6) Pinterest - anche Pinterest può trattare i dati personali secondo le linee guida della sua Privacy policy

    7) Linkedin - anche Linkedin può trattare i dati personali secondo le linee guida della suaCookie Policy

    8) Instagram - anche Instagram può trattare i dati personali secondo le linee guida della sua Cookie Policy.

    GOOGLE ANALYTICS E ANONIMIZZAZIONE DEI DATI.

    Questo sito utilizza Google Analytics e i suoi cookie che sono considerati tecnici se utilizzati solo a fini di ottimizzazione e se gli IP degli utenti sono mantenuti anonimi. Ricordiamo che i dati vengono usati solo per avere i dati delle pagine più visitate, del numero di visitatori, i dati aggregati delle visite per sistema operativo, per browser, ecc. Gli IP di Google Analytics sono stati anonimizzati.  Questi parametri vengono archiviati nei server di Google che ne disciplina la Privacy secondo le linee guida degli altri servizi.



    Nella proprietà di GA relativa a questo sito è stata impostata una durata di 14 mesi per il mantenimento della archiviazione dei dati, che comunque sono stati anonimizzati e aggregati ai soli fini statistici. Google Analytics può essere disattivata con un componente aggiuntivodisponibile per Internet Explorer, Google Chrome, Mozilla Firefox, Apple Safari e Opera. Viene disattivato lo script che rileva le visite.

    CANCELLAZIONE DEI COOKIE.

    I browser permettono una cancellazione dei cookie generalizzata, o specifica per ogni dominio che sia stato visitato non in modalità riservata. Si può seguire questa guida per cancellare i cookie dai vari browser.

    NAVIGAZIONE ANONIMA.

    Tutti i browser consentono la Navigazione Anonima o In Incognito o in Private Browsing.
    1. Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Firefox, in inglese.
    2. Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Chrome, in inglese
    3. Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Internet Explorer, in inglese
    4. Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Safari , in inglese
    5. Ulteriori informazioni sulla disabilitazione dei cookie su Opera, in inglese.

    COSA È IL GDPR.

    Il 25 Maggio 2018 entra in vigore il GDPR, acronimo di General Data Protection Regulation, emanato dalla Unione Europea il 27 Aprile del 2016 e valido per tutti i soggetti dell'Unione o che operano nella UE senza bisogna di alcuna ratifica da parte dei singoli stati.

    Il GDPR è uno strumento legislativo che serve per uniformare la normativa privacy a livello europeo e sostituisce il decreto legislativo 196/2003. I soggetti tenuti ad adeguarsi sono i seguenti:
    1. Aziende e organizzazioni con base operativa in uno stato della UE
    2. Aziende e organizzazioni che operano in paese terzo ma che hanno clienti della UE.
    L'obiettivo è quello di accrescere il livello di fiducia degli europei nei confronti di tutti i soggetti, privati o pubblici, che lavorano quotidianamente con le loro informazioni personali, sensibili o riservate. Le eventuali multe ai trasgressori per la non conformità al GDPR non saranno immediate. Si inizierà con un avvertimento, poi con un rimprovero, quindi con una sospensione dell'elaborazione dei dati, e in caso di violazione continuata della norma, solo allora potrebbero arrivare le multe.

    Il primo obbligo è quello di dotarsi di una Privacy Policy, ovvero di un documento che illustra in che modo vengono trattati i dati privati. Queste informazioni devono essere aggiornate e contenere:
    1. la finalità del trattamento dei dati
    2. la modalità di questo trattamento
    3. i soggetti di terze parti che archiviano, controllano e usano questi dati tramite applicazioni o tecnologie installate nei siti come possono essere Google, Facebook e altri player del settore
    4. i diritti del navigatore
    5. Le generalità del titolare del trattamento dei dati ovvero l'amministratore del sito.
    Ci deve essere una base giuridica per il trattamento dei dati personali e la presenza di un consenso dato dall'utente a una o più finalità di questo trattamento dei dati.

    PRIVACY DI GOOGLE E DI FACEBOOK.

    Google è il più grande player internet con Facebook e insieme sono i maggiori depositari del trattamento dei dati degli utenti che visitano i vari siti. Google ha pubblicato una guida molte estesa e dettagliata sulla sua Policy Privacy e una sua versione aggiornata in funzione del GDPR. La gestione della nostra privacy si effettua principalmente accedendo al nostroaccount personale su Google. Segnatamente nella sezione Privacy, possiamo controllare quello che Google conosce sul nostro conto e il registro delle nostre attività.

    In Gestione Attività possiamo scegliere le attività che possono essere salvate nel nostro account Google. Può essere salvata o meno la Cronologia della navigazione su Chrome e sui siti e le app che ne utilizzano servizi. Si clicca su 1) Gestisci Cronologia per prendere visione dell'attività su Chrome, Android o altro dispositivo. Si clicca su Cambia impostazione e si sposta il cursore per impedire a Google di tenere nota della nostra attività.
    Pronti per la nuova privacy? Ecco la guida agli adempimenti per la GDPR e direttiva del Garante.Twitta
    Visualizzando l'area de 2) La mia attività si può visualizzare l'attività recente e eventualmente eliminarla. Ci sono dei cursori o controlli On/Off per gestire la cronologia delle posizioni, le attività web e app, la cronologia delle ricerche YouTube e altro ancora, su tutti i dispositivi su cui ci siamo loggati con il nostro account.

    In questo contesto è particolarmente rilevante il Controllo della Privacy. Si va su Inizia ora per personalizzare la nostra esperienza su Google. La prima schermata riguarda le Attività Web e App e si visualizzerà l'informazione se questa impostazione sia attiva o meno. Google memorizza le ricerche e altre attività svolte da loggati. Memorizza pure attività quali le app che si utilizzano, la cronologia di Chrome e i siti visitati sul Web. Questa impostazione consente a Google di dare più velocemente i risultati completando automaticamente le ricerche, nonché di offrire esperienze più efficienti in Maps, nell'assistente e in altri servizi Google.

    Si possono avere informazioni più dettagliate dalla pagina di istruzioni sulla Attività di ricerca. Per modificare le impostazioni si clicca su Gestisci l'attività Web e App -> Cambia impostazione.
    Le norme seguite da Facebook in relazione alla tutela della privacy sono sintetizzate nella pagina dedicata a GDPR. I principi a cui si ispira Facebook sono quelli di trasparenza, controllo e affidabilità.

    PUBBLICITÀ E PERSONALIZZAZIONE DEGLI ANNUNCI ADSENSE.

    In questo sito vengono mostrati gli annunci della piattaforma Google Adsense. Con questa piattaforma si possono gestire o disattivare gli annunci con lo strumento Impostazioni Annunci e Disattiva Annunci. Si apre la pagina Personalizzazione degli annunci, per controllare le informazioni utilizzate da Google per mostrarciannunci più pertinenti quando si naviga per esempio sulla Ricerca Google o su Youtube. Possiamo mettere o meno la spunta su Utilizza anche i dati e l'attività dell'account Google, per personalizzare gli annuncinei siti web e nelle app che lavorano come collaboratori esterni di Google.

    Più in basso ci viene mostrato un elenco degli argomenti che ci potrebbero interessare. Se ne troviamo qualcuno che invece non incontra i nostri gusti, clicchiamo sulla crocetta per inserirlo nella sezione Argomenti che non interessano. Ancora più in basso, viene mostrato il nostro profilo, ovvero sesso e fascia di età. Si possono visualizzare annunci personalizzatisecondo le nostre preferenze anche quando non siamo loggati con Google, con un apposito plugin per Chrome, per Firefox e per Internet Explorer.

    Google è solo una delle più di 100 reti pubblicitarie  che mostrano annunci personalizzati. Si può disattivare la personalizzazione degli annunci  di Google o di qualsiasi altra rete pubblicitaria nella pagina Le tue scelte. Si possono attivare gli annunci personalizzati per tutte le società oppure farlo singolarmente con i controlli On/Off. Nei prossimi mesi Google renderà più semplici e comprensibili queste opzioni e, a partire dal 25 Maggio 2018, entrerà in vigore una nuova Politica di consenso degli utenti appartenenti alla UE.

    COMMENTI SUL SITO.

    Chi commenta su questo sito lo potrà fare solo da loggato con Google. Deve quindi essere consapevole che il suo username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile. Potrà portare al Profilo di Blogger o a quello di Google+ a seconda della impostazione che si è scelta. Verrà inserito sopra al modulo dei commenti un link che riporta a questa sezione della Policy Privacy.
    Gli utenti possono eliminare i commenti che hanno inserito. Per una eliminazione definitiva possono rivolgersi all'amministratore del sito. Gli estremi dell'account saranno memorizzati per facilitare commenti successivi.

    MODULO DI CONTATTO.

    Chi apre la pagina del modulo di contatto per scrivere un commento, salverà nel proprio browser username, indirizzo email e indirizzo del proprio sito web di riferimento. Questo serve per compilare automaticamente il modulo nelle occasioni successive. Per gestire i contatti con i lettori, utilizzo il servizio 123ContactForm.

    I lettori che apriranno la pagina del form, potranno consultare la pagina della Privacy di 123ContactForm. I dati di chi invia messaggi, vengono conservati nel mio account su tale servizio. A richiesta di chi ha inviato il messaggio, posso cancellarne tutti i dati che riguardano nome utente, indirizzo email, URL del sito e corpo del messaggio.

    NEWSLETTER.

    I lettori di questo sito possono iscriversi alla Newsletter inserendo il loro indirizzo emailnell'apposito modulo inserito nel footer del sito. L'indirizzo di posta elettronica rimarrà nei server di Feedburner di Google.



    I lettori potranno verificare il proprio indirizzo email e potranno cancellarsi dalla newsletter in qualunque momento cliccando sul bottone Unsubscribe presente in calce alla email della newsletter. Nel testo della verifica della sottoscrizione, i lettori verranno informati che la loro email finirà nell'elenco della mailing-list della newsletter. Se un lettore non riuscisse a cancellarsi può rivolgersi all'amministratore del sito che lo farà d'ufficio.
    fonte: IpCeI
    Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al feed cliccando sull’immagine qui sotto per essere informato sui nuovi contenuti del blog:
    rss-icon-feed_thumb2_thumb_thumb3
    2

    domenica 1 aprile 2018

    Raccolta di ricette argentine di Pasqua facili veloci e sfiziose da portare a tavola.

    Nel periodo pasquale è tradizione preparare diversi rustici e dolci che verranno consumati nel giorno di Pasqua in compagnia di amici e parenti.

    In Argentina, in particolare, la tradizione culinaria (artigianale o industriale) varia da regione a regione.

    Anche se vi sono delle preparazioni di uso comune, per le quali da una regione all'altra variano solo gli ingredienti.

    Meno tradizionali rispetto ai dolci sono i primi piatti di Pasqua, ricchi e sostanziosi, molto apprezzati dopo il digiuno Quaresimale.
    Raccolta di ricette argentine di Pasqua facili veloci e sfiziose da portare a tavola.

    Raccolta di ricette argentine di Pasqua.


    Qui di seguito, una ricca raccolta di ricette di Pasqua con consigli utili sulla preparazione di dolci e rustici.

    Dulce de Leche, da spalmare.
    Il dulce de leche o dolce al latte è un dolce al cucchiaio tipico dell’Argentina e di tutto il Sud America in generale.
    Continua a leggere... >>

    Latte condensato fatto in casa.
    Il latte condensato è un ingrediente molto utilizzato nei paesi del Sud America (in particolare Brasile e Argentina in particolare).
    Continua a leggere... >>


    Churros, un classico di antica data.
    I churros sono dei dolcetti fritti che appartengono alla pasticceria spagnola tradizionale. Molto diffusi in tutto il continente americano.
    Ñoquis caseros.
    Gli ñoquis caseros sono un primo piatto tipico della cucina argentina. Si tratta di un tipo di pasta fatta in casa.
    Empanada de pescado. torta rústica.
    La empanada de pescado è un piatto molto apprezzato e consumato in Argentina, specialmente durante la settimana santa.
    Continua a leggere... >>
    Raccolta di Ricette argentine di Pasqua facili veloci e sfiziose da portare a tavola.Twitta
    Ensaimadas, dolcetti di origini spagnole.
    Le Ensaimadas argentine sono dolcetti preparati con un impasto lievitato a base di farina, acqua, zucchero, uova e strutto di maiale.
    Sorrentinos, ravioli con prosciutto e mozzarella.
    I sorrentinos sono un tipo di pasta ripiena tipica dell’Argentina. Sebbene il nome di questo piatto ricordi in qualche modo la cucina.
    Leggi anche: Chimichurri, ottima salsa di origine argentina da mettere sulle carni.
    Mantecol, barrette alle arachidi.
    Il Mantecol è un dolce che ha molta popolarità in Argentina. Il nome di questa preparazione deriva dal marchio di una azienda dolciaria.

    Il menú argentino di Pasqua.
    In Argentina per Pasqua, per una volta non si mangia carne bovina. Largo al pesce, dunque, anche se oggi è molto costoso.
    Continua a leggere... >>


    Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al feed cliccando sull’immagine qui sotto per essere informato sui nuovi contenuti del blog:
    rss-icon-feed_thumb2_thumb_thumb3
    2

    venerdì 30 marzo 2018

    Il menu argentino di Pasqua: Latte condensato fatto in casa perfetto per cucinare un ciambellone.

    Il latte condensato è un ingrediente molto utilizzato nei paesi del Sud America (in particolare Brasile e Argentina in particolare), come preparazione per confezionare torte, dolci al cucchiaio e creme.

    Si tratta di latte che può essere conservato molto a lungo, perché durante il processo di lavorazione è sottratta tutta l’umidità.

    Questo ingrediente è perfetto per cucinare un ciambellone oppure i brigadeiro, ovvero i tartufi al cioccolato brasiliani.

    Latte condensato fatto in casa perfetto per cucinare un ciambellone.

    Latte condensato fatto in casa.

    In questa ricetta è proposto un metodo molto veloce per il latte condensato fatto in casa: la presenza dello zucchero a velo consente infatti al latte di addensare in dieci minuti, anziché un’ora.

    Ingredienti.

    ingredients-green-metallic24x24per 4 persone
    Latte 250 ml
    Zucchero a velo 200 g
    Burro 25 g
    Il menu argentino di Pasqua: Latte condensato fatto in casa perfetto per cucinare un ciambellone.Twitta
    Leggi anche: Il menù argentino di Pasqua, scopri come preparare deliziose ricette sfiziose!

    Preparazione.

    preparacion-green-metallic-24x2415’
    • Versate il latte, lo zucchero a velo e il burro in un pentolino dal fondo spesso e i bordi alti.
    • Portate a bollore mescolando continuamente il composto.

    Cottura.

    cottura-green-metallic-24x24  10’-15’
    • Fate cuocere a fuoco basso per 10-15 minuti continuando a mescolare con un cucchiaio di legno.
    • Fate raffreddare il latte che in questo modo si addensa.
    • Versate in un vasetto quando e freddo e conservate in frigorifero.

    Curiosità.

    info25x25_thumb_thumb_thumb
    Come avviene anche in Italia per le ricette tradizionali, ogni zona ha la propria variante e non è raro trovare ricette in cui è prevista l’aggiunta all’impasto di formaggio spalmabile o di uova.



    Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al feed cliccando sull’immagine qui sotto per essere informato sui nuovi contenuti del blog:
    rss-icon-feed_thumb2_thumb_thumb3
    2

    Il menu argentino di Pasqua: Ñoquis caseros, come vedono gli gnocchi gli argentini.

    Gli ñoquis caseros sono un primo piatto tipico della cucina argentina.

    Si tratta di un tipo di pasta fatta in casa, simile ai nostri gnocchi di patate, ma che in Argentina vengono preparati aggiungendo all’impasto formaggio grattugiato e formaggio a pasta molle.

    Generalmente per gli impasti vengono utilizzate patate a pasta bianca, più ricche di amido e più farinose: per preparare questi gnocchi argentini invece sono richieste patate a pasta gialla.
    Ottenuti dei cilindri di impasto, gli ñoquis caseros vengono tagliati a piccoli tocchetti, lessati e conditi con il tuco, un sugo di carne simile al ragù. Il tuco infatti è molto denso e viene preparato con bocconcini di manzo, cotti nella passata di pomodoro.

    Inoltre il sugo viene insaporito con diverse spezie e aromi, conferendo alla pasta un profumo tipico e decisamente invitante.

    Gli ñoquis caseros sono un primo piatto tipico della cucina argentina.

    Ñoquis caseros.

    In altre varianti degli ñoquis caseros è prevista l’aggiunta di una salsa a basa di panna e formaggio che rende il piatto particolarmente cremoso, ma molto sostanzioso.
    Il menu argentino di Pasqua: Ñoquis caseros, come vedono gli gnocchi gli argentini.Twitta

    Ingredienti.


    ingredients-green-metallic24x24per 4 persone

    Manzo (cappello del prete) 350 g
    Aceto 2 cucchiai
    Cipolle piccole 1
    Pomodori (passata) 400 ml
    Peperoncino 1 pizzico
    Basilico Quanto basta
    Origano 1/2 cucchiaino
    Cannella 1/4 cucchiaino
    Aglio 1 spicchio
    Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
    Patate a pasta gialla 500 g
    Farina 300 g
    Formaggio a pasta molle 80 g
    Parmigiano 100 g
    Sale Quanto basta

    Leggi anche: Il menù argentino di Pasqua, scopri come preparare deliziose ricette sfiziose!

    Preparazione.

    preparacion-green-metallic-24x2490’ + 30’ di riposo
    • Preparate gli gnocchi: lessate le patate con la buccia, sbucciatele e schiacciatele ancora calde.
    • Impastate le patate schiacciate ancora calde con farina, il parmigiano grattugiato e il formaggio a pasta molle.
    • Salate e lavorate velocemente fino a formare un impasto morbido ma compatto e lasciate riposare per 30 minuti.
    • Formate dei piccoli cilindri e ricavate gli gnocchi con un coltellino.
    • Per il sugo: tagliate la carne in cubetti.
    • Tritate finemente la cipolla e trasferitela  in una padella con l'olio, lasciate dorare e appassire qualche minuto.
    • Unite l'aglio schiacciato e la cannella, lasciate soffriggere.
    • Aggiungete la carne, fatela rosolare velocemente da ogni lato, e sfumate con l'aceto.

    Cottura.

    cottura-green-metallic-24x24  40’


    • Unite la passata di pomodoro e 200 ml di acqua, il basilico, l'origano, il peperoncino e lasciate cuocere a fuoco lentissimo per circa 40 minuti, mescolando continuamente in modo che la carne non si attacchi sul fondo.
    • Portate a bollore una pentola con abbondante acqua salata, cuocete gli gnocchi e sollevateli con una schiumarola man mano che vengono a galla, conditeli con il sugo e servite subito.

    Curiosità.

    info25x25_thumb_thumb_thumb
    Come avviene anche in Italia per le ricette tradizionali, ogni zona ha la propria variante e non è raro trovare ricette in cui è prevista l’aggiunta all’impasto di formaggio spalmabile o di uova.



    Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al feed cliccando sull’immagine qui sotto per essere informato sui nuovi contenuti del blog:
    rss-icon-feed_thumb2_thumb_thumb3
    2

    Menu argentino di Pasqua: Empanada de pescado, torta rustica.

    La empanada de pescado è un piatto molto apprezzato e consumato in Argentina, specialmente durante la settimana santa.

    Questa variante consiste in una saporita torta rustica: la crosta è un impasto di farina 00, la farcia è realizzata con ingredienti saporiti come la trota, le olive, il pomodoro, la cipolla e le uova sode.

    Questo tipo di empanada viene preparata normalmente con pesce di acqua dolce, ma versioni fatte con pesce di acqua salata fresco o conservato sono ugualmente deliziose.

    La cottura del ripieno avviene lentamente in padella: prestate attenzione all’ordine di inserimento degli ingredienti, è fondamentale per rispettarne le consistenze e per far amalgamare i sapori.

    Mentre confezionate l’empanada prestate attenzione a sigillarne i bordi, cuocetela in forno, quando è pronta lasciatela intiepidire leggermente prima di tagliarla in piccole porzioni.
    Empanada de pescado.

    Empanada de pescado, torta rustica.


    Se avete poco tempo potete utilizzare pasta sfoglia confezionata: ne occorrono due porzioni.



    Ingredienti.


    ingredients-green-metallic24x24per 4 persone

    Farina 00 250 g
    Burro 75 g
    Strutto 25 g
    Acqua 80 ml
    Trota (filetto) 400 g
    Pomodori 200 g
    Peperoni 200 g
    Cipolle 80 g
    Uova 4
    Olive verdi 60 g
    Olio extravergine di oliva 20 g
    Aglio 1 spicchio
    Sale Quanto basta

    Leggi anche: Il menù argentino di Pasqua, scopri come preparare deliziose ricette sfiziose!

    Preparazione.


    preparacion-green-metallic-24x2430’ + 30’ di riposo
    • Cuocete due uova, lasciatele raffreddare e sgusciatele.
    • Tagliatele a fette e mettete da parte.
    • Lessate il pesce in abbondante acqua salata, lasciatelo raffreddare, quindi sminuzzatelo con le dita.
    • Tenete da parte.
    • Mondate la cipolla e tritatela finemente insieme all'aglio.
    • Lavate e mondate i peperoni, poi tagliateli a cubetti.
    • Lavate i pomodori e tagliateli a pezzetti.
    • Denocciolate le olive e tagliatele a pezzi.
    • Tenete tutto da parte.
    • Riscaldate l'olio in una padella, unite la cipolla con l'aglio e soffriggete per due minuti, unite i peperoni e continuate a cuocere a fiamma bassa: prestate molta attenzione a non far bruciare la cipolla.
    • Unite il pesce, le olive e il pomodoro, mescolate e aggiungete un pizzico di sale e una macinata di pepe.
    • Continuate la cottura fino che le verdure sono cotte, se necessario aggiungete un cucchiaio di acqua, ma alla fine il composto dovrebbe rimanere piuttosto sodo.
    • Disponete sul piano di lavoro la farina a fontana, unite un pizzico di sale.
    • Aggiungete nel mezzo il burro tagliato a cubetti, lo strutto e un uovo leggermente sbattuto. Impastate aggiungendo pian piano l'acqua fino che ottenete un impasto liscio ed elastico.
    • Formate una sfera, avvolgetela in un foglio di pellicola da cucina e lasciate riposare in frigo per circa mezz'ora.
    • Dividete l'impasto in tre parti (due devono essere uguali, la terza leggermente più piccola).
    • Stendete una delle due parti più grandi in una sfoglia di 25 cm x 35 cm circa e adagiatela su un foglio di carta da forno.
    • Distribuite uniformemente il ripieno e disponete le fette di uovo sodo su tutta la superficie.
    • Lavorate il secondo panetto fino a ottenere una sfoglia, ricoprite la torta sigillando i bordi con la punta delle dita.
    • Con la pasta restante ricavate delle strisce, formate un intreccio e completate con questo la torta.

    Cottura.

    cottura-green-metallic-24x24  40’


    • Sbattete l'uovo rimasto e spennellatelo su tutta la superficie, lasciate la empanada in frigo mentre il forno i 180°C.
    • Infornate per 40 minuti o fino a doratura.
    • Lasciate raffreddare e portate a tavola.

    Curiosità.


    info25x25_thumb_thumb_thumb
    A differenza di quello che si possa credere, il nome empanada non definisce in modo esclusivo le mezzelune ripiene di carne ma, più in generale, un ripieno sostanzioso racchiuso in un involucro di pasta.
    Il menu argentino di Pasqua: Empanada de pescado, torta rustica.Twitta
    Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al feed cliccando sull’immagine qui sotto per essere informato sui nuovi contenuti del blog:
    rss-icon-feed_thumb2_thumb_thumb3
    2

    giovedì 29 marzo 2018

    Il menu argentino di Pasqua: Mantecol, barrette alle arachidi.

    Il Mantecol è un dolce che ha molta popolarità in Argentina.

    Il nome di questa preparazione deriva dal marchio di una azienda dolciaria nata intorno al 1940.

    L’azienda apparteneva a una famiglia di immigrati greci in Sud America, proprio per questo motivo gli ingredienti e la preparazione del mantecol ricordano molto i dolcetti greci chiamati Halva.

    Il Mantecol è preparato con pasta di arachidi e meringa, dopo il riposo in frigo acquisisce una consistenza un po’ croccante e friabile, simile a quella del torrone.
    Il Mantecol è un dolce che ha molta popolarità in Argentina.

    Mantecol, barrette alle arachidi.

    Per una variante più italiana sostituite le arachidi con le nocciole.



    Preparazione.


    ingredients-green-metallic24x24per 4 persone

    Arachidi 200 g
    Zucchero 150 g
    Albume 1
    Olio di girasole 2 cucchiai
    Acqua 4 cucchiai
    Vaniglia (essenza) 1 cucchiaino
    Sale 1 pizzico

    Leggi anche: Il menù argentino di Pasqua, scopri come preparare deliziose ricette sfiziose!

    Preparazione.


    preparacion-green-metallic-24x2450’
    • Foderate con un foglio di pellicola da cucina uno stampo di vetro di 15 x 15 cm e profondo almeno 5 cm e lasciate da parte.
    • bucciate le arachidi, eliminate la buccia e tostatele in una padella antiaderente.
    • Mettetele in un mixer aggiungete l'olio e lavorate fino a ottenere un composto omogeneo.
    • Versate in una ciotola e tenete da parte.
    • Mescolate bene con movimenti delicati.
    • Distribuite nello stampo e livellate uniformemente con una spatola. 
    • Coprite con altro foglio di pellicola e lasciate rassodare in frigo per almeno 12 ore. 
    • Togliete dallo stampo e tagliate a quadretti o in due rettangoli dei quali ricaverete delle fette. 
    • Potete consumare subito o conservare in un contenitore ermetico nel frigo per una settimana.

    Cottura.

    cottura-green-metallic-24x24  20’


    • In un pentolino mettete lo zucchero, il miele e l'acqua, ponete sul fuoco moderato e lasciate sobollire senza mescolare.
    • Quando i bordi dello sciroppo cominceranno a prendere colore, mescolate con un cucchiaio di legno per garantire che tutto lo zucchero sia sciolto.
    • Continuate a mescolare finché lo sciroppo ha raggiunto un colore ambra.
    • Spegnete la fiamma e tenete al caldo.
    • Montate l'albume a neve ferma con un pizzico di sale, versate il caramello a filo senza smettere di sbattere, fino che il composto diventa tiepido.
    • Aggiungete l'essenza di vaniglia e mescolate delicatamente.
    • Versate la meringa nella ciotola con il composto di arachidi.

    Curiosità.

    info25x25_thumb_thumb_thumb
    Il Mantecol si consuma specialmente nei mesi freddi per il suo alto apporto calorico e, proprio come il torrone nostrano, non può mancare sulla tavola natalizia.
    Il menu argentino di Pasqua: Mantecol, barrette alle arachidi.Twitta
    Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al feed cliccando sull’immagine qui sotto per essere informato sui nuovi contenuti del blog:
    rss-icon-feed_thumb2_thumb_thumb3
    2

    mercoledì 28 marzo 2018

    Il menù argentino di Pasqua, scopri come preparare deliziose ricette sfiziose!

    In Argentina per Pasqua, per una volta non si mangia carne bovina. Largo al pesce, dunque, anche se oggi è molto costoso.

    Un pranzo di Pasqua casalingo (preparato bevendo mate!) può aprirsi con l’empanada gallega, torta salata con pesce, verdure e uova, detta anche de la vigilia, perché si mangia anche la sera della vigilia.

    Alternativa: la tarta pascualina, sorella della torta pasqualina ligure.

    E a merenda le facturas, brioche col dolcissimo dulce de leche.
    Il menù argentino di Pasqua.

    Il menù argentino di Pasqua.

    Un piatto forte è la cazuela de bacalao y garbanzos, casseruola di baccalà e ceci; oppure la paella, piatto a base di riso con pesce e frutti di mare.  

    Si chiude con la rosca de Pascua, un ciambellone con uova sode o di cioccolato nel buco centrale come segno d’augurio.

    Empanada gallega.

    Torta salata con pesce, verdure e uova: 2 cipolle; 2 spicchi d’aglio; 2 foglie di alloro; 2 peperoni rossi; olio extravergine d’oliva; 1 scatoletta di sgombro; 1 scatoletta di tonno in olio d’oliva; 1 scatoletta di acciughe; 2 pomodori; sale e pepe; 2 uova sode; 50 g. di olive nere; 1 tuorlo d’uovo; 2 confezioni di pasta sfoglia per torte salate (una per la base e l’altra per la copertura).

    Soffriggete le cipolle con aglio, alloro e peperoni; aggiungete sgombro, tonno, acciughe, pomodori; mettete sale e pepe quanto basta; fate cuocere per mezz’ora; lasciate raffreddare, togliete l’alloro, aggiungete uova sode e olive, e mettete questo ripieno sulla base di pasta.



    Coprite la base con l’altra pasta e chiudete i bordi. Spennellate con il tuorlo d’uovo, infornate a 180°e cuocete per circa 40 minuti.
    Raccolta di ricette argentine di Pasqua facili veloci e sfiziose da portare a tavola.

    Tarta pascualina.


    Torta salata alle bietole: 350 g. di bietole; 2 cipolle; 2 peperoni rossi; 2 spicchi d’aglio; sale, pepe e noce moscata; olio extravergine d’oliva; 100 g. di pecorino grattugiato; 300 g. di besciamella; 1 uovo sbattuto; 1 tuorlo d’uovo; 3 uova sode; 2 confezioni di pasta sfoglia per torte salate.

    Pulite le bietole e lessatele in una pentola coperta con acqua salata per 5 minuti; scolatele e strizzatele bene. In una padella fate soffriggere cipolle, aglio e peperoni; mettete sale e pepe quanto basta; aggiungetele bietole, fate raffreddare e poi aggiungete besciamella, pecorino, un uovo sbattuto e noce moscata. Mettete questo ripieno sulla base di pasta; inserite le uova sode nel ripieno. Coprite la base con l’altra pasta e chiudete i bordi. Pungete la sfoglia con una forchetta, spennellate con il tuorlo, infornate a 180° e cuocete per circa 45 minuti.

    Cazuela de bacalao y garbanzos.

    Baccalà con ceci: 500 g. di baccalà salato; 300 g. di ceci lessati; 1 cipolla; 1 peperone rosso; 3 pomodori; olio extravergine d’oliva; 3 spicchi d’aglio; prezzemolo, origano e timo (possibilmente freschi); sale, pepe.

    Lavate il baccalà, tagliatelo a pezzi grossi e lasciatelo a bagno per una notte; l’indomani sciacquatelo,togliete lische e pelle, tagliate in pezzi più piccoli e pepatelo a piacere; quindi fatelo dorare in padella. Nel frattempo, soffriggete la cipolla con aglio e peperone in una pentola capiente.
    Leggi anche
    Al soffritto aggiungete poi il baccalà, i pomodori, due mestoli di acqua calda, e prezzemolo, origano e timo sminuzzati. Fate cuocere a fuoco bassoin modo tale che il sugo si addensi. Infine aggiungete i ceci e, prima di servire, il prezzemolo tritato.

    Rosca de Pascua 



    Ciambella pasquale: 1 kg. di farina; 50 g. di lievito fresco; 6 uova; 300 g. di zucchero; 2 tazze di latte tiepido; 300 g. di burro; sale; buccia grattugiata di un limone e di una arancia; essenza di vaniglia; crema pasticcera.

    Aggiungete alla farina un pizzico di sale e la vaniglia; fate la fontana al centro e aggiungete le uova – una per volta -, il latte tiepido e le bucce grattugiate; aggiungete lo zucchero e il lievito (precedentemente mescolato con un cucchiaino di zucchero e una tazza di latte tiepido). Impastate unendo il burro a pezzi, finché avrete un impasto morbido.
    Il menù argentino di Pasqua, scopri come preparare deliziose ricette sfiziose!.Twitta
    Lasciate lievitare per due ore. Togliete l’aria dall’impasto. Infarinatevi un gomito e fate il buco in mezzo all’impasto. Posate su uno stampo imburrato e infarinato; cuocete in forno a 180° per circa mezz’ora. Decorate con la crema pasticcera.
    Se ti è piaciuto questo articolo, iscriviti al feed cliccando sull’immagine qui sotto per essere informato sui nuovi contenuti del blog:
    rss-icon-feed_thumb2_thumb_thumb3
    2

    Ultimi articoli pubblicati

    Recent Posts Widget

    Ultimi posts pubblicati

    Recent Posts Widget

    Post più popolari

    Etichette

    Archivio

    Argentina Tour in Bluesky

    Argentina Tour in Facebook

    Argentina Tour in Pinterest